mercoledì 19 settembre 2012

Guida al risparmio2) Non tenere il piede sulla frizione,non premerla inutilmente.

Rifare una frizione completa in officina può costare da 6/700€  fino a 2/3 volte in più a seconda dell'auto. Quindi,rifarla dopo 6/7 anni anzichè dopo 12/14 o più,significa spendere almeno 100/120€ all'anno in più. E' come se una media utilitaria si mettesse a consumare quasi il 10% in più di carburante.Non poco. Quindi:
1)Non tenere inutilmente il piede sulla frizione,anche una piccola pressione può attivarla consumandola precocemente.
2)Non strapazzarla e non usarla inutilmente.Toglierla alle soste e alle attese ai semafori. Non cambiare a giri troppo bassi  da farla "strappare" (quando l'auto va a singhiozzo).
3)Quando si cambia marcia,premere bene il pedale fino in fondo.

(PS:i soliti maligni e sessisti dicono che a strapazzare le frizioni  siano le donne e gli anziani,ma noi non ci crediamo...)

Risparmiare sul carburante : occhio ai distributori.

Fare benzina a prezzi più bassi. Spesso, nello stesso comune si trovano differenze fra le pompe che arrivano anche a 12-15 e più centesimi al litro.In soldoni,15eurocent in meno significa  che un'auto con una percorrenza annuale di 12.000 km e che percorre 15 km al litro di media, a fine anno risparmierà 120€,cioè 10 al mese.Ci sono vari siti ed applicazioni allo scopo,segnaliamo questo, Prezzibenzina .In fondo alla colonna della home scegliete la regione,poi in fondo a quella della regione scegliete la provincia e successivamente,se caso,scegliete anche il comune. E' aggiornata anche dagli users,in spirito di servizio,sarebbe buona postare a nostra volta qualche prezzo ogni tanto. Discorso a parte per gasoli e GPL di bassa qualità che a volte sporcano i filtri e che qualcuno sostiene siano piùspesso quelli dei distributori indipendenti, i cosiddetti senza marchio. Ma capita raramente e anche con i carburanti delle grandi major.Nel dubbio basta chiedere informazioni a qualcuno che se n'è già servito o ai meccanici della zona.

domenica 16 settembre 2012

Toyota Yaris 1,3 (1999-2004) - Sobria, potente,gasabile,schivaofficine

                                                                da Wikipedia

La Toyota Yaris 1.3 prima versione è un gioiellino dell'autorisparmio. Supera i 17km al litro di media con un litro di benzina sui pareri degli users di Spritmonitor (significa che chi la guidasse con calma potrebbe farci  19/20 km al litro di media), va poco dal meccanico, ha una buona potenza (86/87 cv) su meno di 1.000 kg d'auto, è un'auto sicura.Relativamente piccola (3,73mt) ha anche il pregio di avere un motore che tollera il gas -sia GPL che metano - a differenza di molte sue sorelle giapponesi. Nella versione  Sol e Luna (Luna ha in più i fendinebbia) è ben accessoriata e una del 2004 si porta a casa con 3500/4000€ con "soli" 75/85.000km sul groppone.

AFFIDABILITA'/GUASTI/COSTI DELLA MECCANICA

---Alla statistica ADAC del 2005 era in quarta posizione nella sua categoria per la bassa percentuale di guasti "appiedanti",ottima.

---Nei report del TUV 2012 (fatto in base a dati 2011) le  Yaris del 2002-3 sono al quinto posto ed hanno una percentuale di difetti importanti al collaudo del 13% contro una media generale del segmento del 22,2%.Cioè,ne hanno poco più della metà.Ottimo anche qui.Quelle del 2004-5 hanno l'11,9% contro una media generale del segmento del 17%. Decisamente un'automobile   scansameccanici.

---Nella graduatoria users della britannica Reliabilityindex sull'affidabilità è 14esima sulle Top 100 per affidabilità.

---Nella graduatoria  di Reliabilityindex sul costo medio per singolo guasto la Yaris è a 192 sterline di costo medio per riparazione contro le 345 sterline della media dei modelli Toyota.

---4 stelle al crash test,un'auto sicura.

CONVERTIBILITA' A GAS METANO O GPL

---Discreta,con attenzione alla taratura dell'impianto. Qui e qui alcune testimonianze e pareri tecnici . A differenza di altri motori "jap",qui l'impianto è tollerato ( in verità i motori davvero refrattari al gas, per tecnologia o per materiale usato nelle valvole o nella testata,non sono poi tanti). E mettere a metano un'auto con consumi  sopra i 17km/l significa fare circa 26 km con un kg di metano che costa 0,99€,quasi la metà della benzina.Cioè,significa fare 50 km con la spesa equivalente di un litro di benzina !! Siamo ai vertici del risparmio di carburante,quest'auto è una gioia per l'autoeconomista.

DIFETTI (veri o presunti)

--- E' un 1.3 di cilindrata, costicchia appena di più come assicurazione e bollo. Ma questo è un difetto presunto, perchè la differenza con un 1.0-1.1-1.2 è bassa ed avere qualche cavallo in più in molte situazioni è di aiuto. Specialmente se si intende mettere un'impianto a gas metano che appesantisce la macchina ancora più del GPL.

--l'interno non è spaziosissimo e il baule è già piccolino,se mettete il metano scordatevi lo spazio salvo qualche borsa della spesa

---Le riparazioni non sono fra le più economiche (neanche fra le più care)

--Attenzione agli impianti a gas: se mettete un impianto con le microiniettate verificate col gasista che il contributo di benzina non sia troppo alto,o all'atto pratico il guadagno economico se ne va. Se si iniettano 0 virgola qualcosa litri ogni 100km è ok, ma se vi mangia 2 e passa litri ogni 100 km il guadagno se n'è andato,specie col GPL. 

sabato 15 settembre 2012

Il prezzo del GPL torna a salire più della benzina

                                              Da Wikimedia Commons,Mark Evison

Il prezzo del gas GPL rispetto alla benzina quest'estate era sceso fino a 2,5/2,6 volte in meno. Ora sta pericolosamente rimontando. Fino alla settimana scorsa era ancora a 2,4 volte in meno, coi prezzi medi di oggi su Quotidiano Energia questo rapporto si è ulteriormente abbassato a 2,34 (0,81€ al litro per il GPL ed 1,90€ al litro per la benzina). Male, perchè il GPL è un'ottima alternativa economica ed ambientale alla benzina,ma dato che i km litro per il GPL sono inferiori alla benza e l'impianto ha un certo costo ,bisogna che questo rapporto non scenda troppo,o il gas non è più conveniente. Speriamo che i petrolieri mettano ragione (uhmm...).

Guida al risparmio-1)Accellerare moderatamente e cambiare a 2.000/2.500 giri

Per risparmiare carburante ed avere bassi consumi,bisogna accellerare dolcemente,con moderazione,e cambiare marcia fra i 2.000 e i 2.500 giri. La figura qui sopra del Natural Resources Canada mostra che accellerare con più gradualità può portare a consumare il 20/25% di carburante in meno! Spesso è solo questo stile di guida la differenza fra 2 auto dello stesso modello che ad una persona "mi fa i 16 al litro" e all'altra "la mia fa solo i 13,avrà un guasto?".Quindi,accellerare moderatamente e cambiare presto.Senza esagerare se no si crea intralcio al traffico....

venerdì 14 settembre 2012

Citroen Saxo 1.5 diesel, 1996-2003 : un muletto parco parco


Un motore quasi indistruttibile (se ne segnalano molti sopra i 400.000 km e qualcuno oltre i 500.000!!) ,un consumo bassissimo,fra i più bassi in assoluto nelle segmento b a gasolio.Una cilindrata non alta per un diesel (1527cc.), cosa che non guasta viste le tariffe delle assicurazioni che ci troviamo in Italia. Un costo sui 1500/2500 euro per un'auto in buone condizioni,con condizionatore,5 porte,vetri elettrici ed airbag,senza valanghe di chilometri alle spalle e con garanzia di 12 mesi. Auto che non è certo una microcar come altre che consumano pochissimo come lei, perchè fa 372 dignitosissimi cm di lunghezza. Un vecchio test su rivista cartacea ,come consumi la dava in 5 marcia ai 70km all'ora (condizione ormai comune a moltissimi pendolari italiani) a ben...37 km al litro!! E 25km al litro ai 100 all'ora. Quasi niente.La media degli utenti di Spritmonitor è oltre i 21km litro.Ed è pure carina,specie dopo il restyling del 1999. Grande Saxo ,nel diesel una delle migliori macchine da guerra del risparmio auto.

AFFIDABILITA' /GUASTI/COSTI DELLA MECCANICA
---Alla statistica ADAC del 2003 era in 5 posizione nella sua categoria,quindi fra le più affidabili per i guasti da carro attrezzi
---Alla statistica del TUV 2012 è esattamente nella percentuale media  dei "difetti importanti"  in sede di  collaudo/revisione di legge
---Nella graduatoria di Reliabilityindex  sull'affidabilità è 35esima sulle Top 100 per affidabilità.
---Nella graduatoria  di Reliabilityindex sul costo medio per singolo guasto è a 156 sterline di costo medio per intervento contro le 270 sterline della media dei modelli Citroen.

DIFETTI (veri o presunti) :
--- per qualcuno 57cv di potenza sono un pò pochi, penalizzando la ripresa e i viaggi con molte persone e/o in salita e/o col condizionatore.Ma forse non hanno mai guidato una Fiat Uno 45cv con annessi 60/70 kg di bombolame di metano come il sottoscritto...
---Beh,è un'Euro3, nessuno è perfetto...ma se non abitate o lavorate in un centro storico in una delle zone padane con blocchi del traffico frequenti e selettivi,è ok. Vi resterà sulla coscienza solo il rimorso di spargere le PM10. Consolatevi : alcuni filtri FAP delle moderne Euro5 a gasolio producono le ancora peggiori PM1.
---Occhio,un  difetto serio e non presunto sono le striminzite 2 stelle al crash test di sicurezza. Ma fra le "vechie" non è l'unica e basta guidar prudenti e non andarci troppo in autostrada.E' la tipica auto casa-spesa-lavoro.